Descrizione
E’ stato posizionato alla Vedetta Picena residenza della storica famiglia grottammarese
E’ giunto a conclusione il progetto di intitolazione di uno spazio pubblico all’on. Alceo Speranza. Quanti hanno avuto modo di frequentare il Parco di Monte Castello presso la Vedetta Picena, durante i recenti giorni di festa, avranno sicuramente notato il totem commemorativo con cui la Città di Grottammare rende omaggio a uno dei suoi cittadini più illustri (note a margine).
La scelta del luogo deriva dallo stretto legame della famiglia Speranza con la zona del belvedere di Grottammare, nella quale ha sempre vissuto e che, dopo i numerosi interventi effettuati dal Comune negli ultimi anni, ha riacquistato il decoro e le attrattive di un tempo.
Il Parco di Monte Castello, infatti, è il risultato di un progetto di valorizzazione del verde pubblico (attuato nel 2018) reso possibile dall’acquisizione di 5500 mq di terreno appartenuto alla famiglia Speranza, in continuità con la pineta del belvedere (oltre 4000 mq) che accoglie i resti del sistema difensivo del XIII secolo. Luoghi che ospitarono e furono di ispirazione per tanti letterati dei primi anni del Novecento, tra cui Gabriele D’Annunzio e Maria Grazia Deledda, per citare alcuni tra i tanti poeti, scrittori e artisti che si ritrovavano nella casa dell’on. Alceo Speranza, alla Vedetta Picena.
La proposta di intitolare un’area del belvedere ad Alceo Speranza era stata approvata dalla Giunta comunale lo scorso maggio (che ha seguito l’impegno presto dal Consiglio comunale nel 2012) ed autorizzata dalla Prefettura di Ascoli Piceno a luglio. La legge (nr 1188/1927) che regola la materia prevede che l’intitolazione di nuove strade e piazze pubbliche, la variazione del nome di quelle già esistenti, nonché l’approvazione di targhe e monumenti commemorativi a persone decedute da oltre 10 anni, infatti, può avvenire soltanto previa autorizzazione del Prefetto.
NOTE BIOGRAFICHE SU ALCEO SPERANZA (Grottammare 15 ottobre 1878 - 18 aprile 1945).
Figlio di uno dei maggiori patrioti del Risorgimento (Giuseppe Speranza, al quale è intitolato l’edificio scolastico in via Garibaldi), Alceo Speranza è stato scrittore versatile, avvocato, giornalista, storico combattente nella prima guerra mondiale (dove raggiunse il grado di colonnello del Genio) e, dal 1909 al 1919, deputato del collegio di Fermo in rappresentanza del Partito Radicale. Dottore in legge, forbito scrittore di cose locali, fu Sindaco di Ripatransone a soli 25 anni, successivamente Consigliere e poi Sindaco di Grottammare, Deputato di Fermo nel 1909, rieletto poi nel 1913. A Moresco, cittadina dell’entroterra ascolano, Alceo Speranza fu fautore, nel 1910, dell’indipendenza dal comune di Moresco da quello di Monterubbiano. Nel 1911, organizzò a Palazzo Laureati i festeggiamenti per il 50° della venuta di Vittorio Emanuele II a Grottammare (12 ottobre 1860) e in quella occasione furono inaugurati, per sua iniziativa, il monumento dell’Unità d’Italia situato sulla pineta Ricciotti, il busto a Giuseppe Garibaldi in P.zza Garibaldi e il Tirassegno. Nella sua proprietà presso la Vedetta Picena aveva creato un museo di patrie memorie e un luogo di incontro per artisti e per organizzatori di eventi culturali tesi sempre a promuovere e far conoscere la cittadina di Grottammare. Non sono mancati riconoscimenti e onorificenze da parte di varie accademie nazionali.
13.01.2023
Pina Ventura
ufficio stampa